Caratteristiche del documento

La CIE è l’evoluzione della carta di identità in versione cartacea. Ha le dimensioni standard di una carta di pagamento (85,60 millimetri di larghezza per 53,98 millimetri di altezza) ed è realizzata con un materiale plastico in policarbonato su cui sono stampati a laser la foto e i dati del cittadino, protetti con elementi e tecniche di anticontraffazione, come ologrammi e inchiostri speciali.

La CIE è dotata di un microchip contactless che contiene:

  • i dati personali, la foto e le impronte del titolare, protetti da meccanismi che ne prevengono la contraffazione e la lettura impropria;
  • le informazioni per consentire l’autenticazione in rete da parte del cittadino a servizi online erogati da pubbliche amministrazioni e imprese;
  • ulteriori dati per servizi a valore aggiunto, in Italia e in Europa.

Layout della CIE

Il fronte delle carte di identità prodotte dalla fine del mese di settembre 2022 è arricchito dall’inserimento della bandiera dell’Unione europea e da un elemento di sicurezza contenente la sigla nazione IT.

Le carte di identità rilasciate precedentemente continuano ad essere valide fino alla naturale scadenza.

1. Indica la presenza di un microchip contactless conforme alla normativa internazionale di riferimento per i documenti di viaggio elettronici, come il passaporto

2. Codice numerico utilizzato dalle autorità di controllo per la lettura dei dati memorizzati nel microchip

3. Permette di leggere, decodificare e verificare in automatico, con strumenti a lettura ottica (OCR), le informazioni contenute nel documento

4. Codice fiscale leggibile mediante uno scanner ottico

Su ciascuna CIE, in alto a destra, sul lato opposto a quello della fotografia, si trova il numero di serie della Carta di Identità Elettronica. Il numero di serie della CIE è composto da una sequenza diversa da quella della carta di identità cartacea: 2 lettere – 5 numeri – 2 lettere.

Nella figura di esempio il numero di serie corrisponde a CA000000AA (Numero Unico Nazionale).

I dati stampati sul documento o memorizzati all’interno del microchip sono:

  • Comune o Ufficio Consolare emettitore
  • Nome
  • Cognome
  • Luogo e data di nascita
  • Sesso
  • Statura
  • Cittadinanza
  • Immagine della firma del titolare
  • Eventuale non validità per l’espatrio
  • Fotografia
  • Immagini di 2 impronte digitali (un dito della mano destra e un dito della mano sinistra)
  • Nome e cognome del padre e della madre (nel caso di un minore)
  • Codice fiscale nei formati alfanumerico e codice a barre
  • Estremi dell’atto di nascita
  • Indirizzo di residenza
  • Comune di iscrizione AIRE (solo per i cittadini residenti all’estero).

La sicurezza della CIE è garantita da specifici elementi di anticontraffazione (ad es. ologrammi, inchiostri speciali…) e dall’utilizzo di particolari tecniche di stampa che, abbinati al materiale policarbonato con cui è realizzata la carta, assicurano una efficace barriera contro i tentativi di contraffazione.

Tecnica di personalizzazione

I dati variabili presenti sul documento (come i dati anagrafici, la fotografia o il codice fiscale) sono stampati in bianco e nero con la tecnica del laser engraving che incide gli strati di policarbonato intermedi del documento, così da rendere estremamente complessi eventuali tentativi di falsificazione.

La disposizione dei campi sul documento (nome, cognome, foto etc.) è conforme agli standard internazionali di riferimento per i documenti di identità e di viaggio (ICAO 9303) così da favorire il controllo del documento in Italia e all’estero.

Il tipo di carattere e la sua dimensione sono stati scelti per consentire la stampa del maggior numero di caratteri, preservandone la leggibilità.

Immagine del volto

L’immagine del volto del titolare riprodotta sul documento è un elemento essenziale per un efficace riconoscimento. Stampata in bianco e nero con tecnica laser engraving, l’immagine è protetta sul fronte da un ologramma trasparente sovrapposto e sul retro con tecnica “ghost”.

Grafica del documento

Le immagini e i motivi grafici sono riprodotti con un effetto a rilievo, mediante un intreccio di linee sottili, con deformazioni e variazione di spessore (guilloche) che rendono evidenti eventuali tentativi di falsificazione e contraffazione.

Gli elementi di sicurezza e quelli funzionali si fondono in un disegno caratteristico del documento che lo rende immediatamente riconoscibile. La CIE presenta elementi grafici caratteristici dello Stato italiano, quali l’emblema della Repubblica Italiana, sul fronte e la geometria della Piazza del Campidoglio in Roma realizzata da Michelangelo Buonarroti, sul retro.

Il microchip contactless (senza contatto) integrato nel documento rende la CIE uno strumento unico e sicuro per la verifica dell’identità del titolare e per l’accesso ai servizi online di pubbliche amministrazioni.

All’interno del microchip sono memorizzati in maniera sicura i dati personali e biometrici del titolare (foto e impronte digitali), nonché le informazioni che ne consento l’identificazione online.

I dati contenuti nella CIE, ad eccezione delle impronte digitali, possono essere letti semplicemente con un computer a cui è collegato un lettore di smartcard contactless o con uno smartphone dotato di interfaccia NFC (Near Field Communication).
L’accesso alle impronte digitali è permesso solo alle autorità di controllo dotate di specifiche autorizzazioni.

Verifica dell’identità del titolare

Come quelli del passaporto e del permesso di soggiorno, il microchip contenuto nella CIE è conforme alle raccomandazioni internazionali ICAO 9303 che regolamentano le caratteristiche dei documenti di viaggio elettronici, contraddistinti dalla presenza del seguente simbolo:

Questo consente, ad esempio, di utilizzare la CIE come documento di viaggio riconosciuto dai Paesi dell’area Schengen.

La lettura e la verifica dei dati personali e biometrici contenuti nel microchip permette, nei controlli, di accertare l’autenticità del documento e l’identità del titolare, rendendo più efficienti e sicuri i controlli delle forze di polizia.

In accordo con gli standard internazionali, la lettura dei dati anagrafici e della fotografia avviene previa lettura di una chiave d’accesso stampata sul documento (CAN – Card Access Number o MRZ – Machine Readable Zone).
Non è quindi possibile che un dispositivo legga i dati personali all’insaputa del titolare.

Uno strumento disponibile per la verifica di autenticità del documento è costituito da ID.E.A. (IDentity Easy Access), un’App per smartphone dotata di interfaccia NFC, utilizzabile gratuitamente, in grado di leggere e verificare i dati della CIE. Ulteriori informazioni sono disponibili nella sezione del sito dedicata all’Identità Fisica.

Accesso ai servizi online

La CIE estende il tradizionale concetto di identità, fornendo ai cittadini una chiave digitale unica e sicura per l’accesso ai servizi online di pubbliche amministrazioni, anche in mobilità. Ulteriori informazioni sono disponibili nella sezione del sito dedicata all’Identità Digitale.

Le specifiche del microprocessore, del file system e del profilo del certificato di autenticazione della CIE sono invece disponibili a questo link.

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